domus san giovanni
La nostra storia
Domus San Giovanni,
residenza I storica risalente al 1300 d.C., apparteneva ad un cavaliere di Malta, ordine meglio conosciuto col nome di Templari.
In seguito all’intervento di Papa Urbano I, con il quale si faceva appello ai cristiani affinché si recassero in Terrasanta a riconquistare Gerusalemme e dopo la sua relativa conquista, nacque l’esigenza di difendere i luoghi santi assicurando la protezione alle migliaia di pellegrini che ivi giungevano da tutta Europa. In tale contesto, nacquero gruppi spontanei di cavalieri che fecero voto di essere crociati permanenti, di fare vita comune e di spendere le proprie energie nella difesa dei luoghi santi. Da questi primi gruppi ebbero origine diversi ordini religiosi con l’obiettivo di garantire l’incolumità dei devoti. Il primo a essere istituito fu l’Ordine dei Canonici regolari del Santo Sepolcro di Gerusalemme, fondato nel 1099 da Goffredo di Buglione.

Nell’XI secolo si costituirono quello del Tempio e quello di San Giovanni dell’Ospedale dedicato a Giovanni Battista, una confraternita di laici che si prendeva cura di fornire assistenza a pellegrini e malati durante l’intero periodo delle Crociate.
Dal 1137 i cavalieri della chiesa di San Giovanni Battista, assunsero anche compiti militari e si trasformarono da confraternita di ospitalieri in Ordine cavalleresco religioso conosciuto come dei Giovanniti o dei Gerosolimitani. Loro convinzione era di perseguire un doppio obiettivo: lottare per la fede cristiana e servire i malati.
Dal XII sec. i gerosolimitani si diffusero in tutta Europa dando vita a filiali, le cosiddette commende. Nel 1530 Carlo V donò all’ordine l’isola di Malta e, conseguentemente, l’ordine assunse il nome legato, appunto, alla donazione, di Ordine di Malta.
Il simbolo scolpito sulla facciata esterna dell’ingresso in Via di Dogali attesta l’appartenenza all’ordine dei Gerosolimitani del cavaliere, proprietario della dimora divenuta un punto di riferimento a Locorotondo per i pellegrini che si recavano o rientravano dalla Terra Santa provenienti o in partenza dal porto di Taranto.
Tenendo viva questa tradizione che racchiude come principio l’accoglienza verso il viaggiatore. Domus San Giovanni è pronto ad accogliere gli ospiti all’interno di 6 stanze che riescono a fondere il senso estetico di un arredamento moderno e di classe, dotato di ogni confort e attenzione alle necessità degli ospiti tra mura che trasudano storia dalla pietra originaria a vista, le volte a stella, l’imponente camino e dagli architravi in legno rese visibili in alcune stanze.
